Progetto di restauro e manutenzione dei Giardini di Galleria Borghese

Il progetto nasce da una segnalazione della Direzione del Museo che a maggio del 2016 ha ottenuto in adozione dal Campidoglio le tre aree verdi adiacenti al Casino nobile: i Giardini Segreti di Tramontana e della Meridiana e il Giardino di Pregio Parterre, esemplare storico di giardino all’italiana. Questi luoghi, un tempo parte integrante del progetto del Cardinale Scipione Caffarelli Borghese, sono oggi proprietà del Comune di Roma, che non riuscendo a sostenerne in modo adeguato la conservazione, ha accolto la proposta del Museo di prendersene cura.

I Mecenati della Galleria Borghese si sono fatti carico di un primo importante intervento, volto alla ristrutturazione completa del Giardino Segreto di Tramontana nel rispetto dell’antico progetto. Dopo due intensi mesi di restauro, il giardino è tornato all’antico splendore ed inaugurato l’11 luglio 2016 alla presenza delle Istituzioni, degli ospiti e dei numerosi giornalisti che hanno dato molto risalto all’iniziativa sui media.

Inoltre, l’Associazione ha sostenuto diversi interventi straordinari necessari nel Giardino Parterre e nel Giardino Segreto della Meridiana, ma soprattutto ha sostenuto la Galleria Borghese nel progetto generale di mantenimento sia del Giardino Segreto della Tramontana, appena restaurato, che delle altre due aree verdi adottate dal Museo. Un impegno molto importante e prolungato nel tempo, per cui il Museo e l’Associazione si sono adoperati per la ricerca di ulteriori fondi.
A tal proposito è stato costituito il gruppo degli Amici dei Giardini della Galleria Borghese, composto da soggetti privati, con l’obiettivo di raccogliere i fondi necessari al recupero del giardino segreto della Meridiana e del Parterre del Museo e a far fronte alla manutenzione ordinaria, necessaria ad assicurare le migliori condizioni nel corso di tutto l’anno.
Hanno contribuito a sostenere il mantenimento del giardino Segreto di Tramontana attraverso una donazione, AXA ART e l’Agenzia Alessandra e Cesare d’Ippolito.

Il progetto è stato realizzato grazie alla competenza del Giardino Malandrino, società specializzata in campo ornamentale, agro-forestale e nell’arboricoltura urbana e all’indispensabile collaborazione della Direzione Gestione Territoriale Ambientale e Tutela del verde - Servizio Giardini di Villa Borghese.

I fondi investiti per tutte le attività svolte, compreso l’evento inaugurale, da maggio 2016 a maggio 2018 sono pari a circa 208.000 euro.
A copertura delle spese sostenute, sono stati utilizzati:
- i fondi ridestinati al Progetto Giardini provenienti della raccolta fondi in occasione dell’evento Couture Sculpture, pari a circa 90.000 euro;
- le donazioni degli Amici dei Giardini di Galleria Borghese, pari a 38.000 euro;
- le donazioni di AXA ART e dell’Agenzia Alessandra e Cesare d’Ippolito, pari a 10.000 euro;
- i fondi dell’Associazione, pari a circa 70.000 euro.